Il Pride Month è il mese della rivalsa e dell’orgoglio: è il mese della solidarietà che lega persone di ogni genere e sessualità, riunendole assieme in un’unica voce che reclama con fierezza i propri diritti, amplificando il grido della comunità LGBTQIA+.
Sebbene il Pride Month sia nominalmente indicato con il mese di giugno, le iniziative personali o collettive per supportare la comunità LGBTQIA+ non hanno una data di inizio e né una data di scadenza. Bensì, il mese dell’orgoglio funge da enorme promemoria per sollecitare l’attenzione delle persone verso le problematiche della comunità queer e la celebrazione di un mondo che oltre a portare avanti una battaglia identitaria combatte per la giustizia sociale.
Una domanda potrebbe sorgere spontanea: cosa può fare una persona per sostenere il Pride e la comunità LGBTQIA+ in modo diretto? Oltre che condividere contenuti inclusivi sui social, informarsi, sensibilizzare amici e parenti e partecipare al Pride, una delle azioni che contribuirebbe ad aumentare l’impatto delle iniziative pro LGBTQIA+ è donare alle associazioni che si dedicano alla lotta contro la discriminazione e l’emarginazione.
Ogni contributo monetario, appoggiato dal supporto emotivo e psicologico, può essere una risorsa fondamentale per investire in opere di divulgazione e di tutela dei diritti. Inoltre, operazioni sociali promosse dai fondi raccolti dalle associazioni possono contrastare l’esclusione, la marginalizzazione e le disparità manifestate nei confronti delle persone facenti parte della comunità LGBTQIA+.
Abbiamo pensato di raccogliere in una lista cinque associazioni o progetti a cui poter donare, per sostenere il Pride e tutte le iniziative a favore della comunità arcobaleno.
- Jonathan – Diritti in movimento: attivo nel territorio pescarese, Jonathan è un posto sicuro in cui si protegge il diritto all’emotività di tutti gli esseri umani. L’associazione non ha scopi di lucro e può essere sostenuta tramite contributi volontari; l’obiettivo che essa si pone è di creare un luogo in cui si «discute, parla, fa emergere idee racconti, incontri e poesie, eventi ed iniziative. […] Il cammino di Jonathan comincia dalle sue riunioni settimanali, dalle sue conferenze, dalle sue proiezioni di film a tematica LGBT+, dalle sue feste, dalla sua richiesta del Registro delle Unioni Civili, dai suoi banchetti per la raccolta firme… Ma Jonathan offre anche sostegno e aiuto per chi si trova in difficoltà, oppure per chi vuole solamente raccontarsi o confrontarsi.»
- Universitrans: è un progetto che si prefigge di mappare gli atenei pubblici che offrono la possibilità di svolgere una carriera alias, permettendo agli student* trans di autodeterminarsi negli ambienti accademici universitari. La partecipazione al progetto è sostenuta da una raccolta organizzata da Futura e NewZPaper, a cui tutt* è possibile fare delle donazioni, che saranno devolute ad Universitrans.
3. Checcalendario: in cambio di una donazione, otterrete un iconico calendario, considerabile come un vero e proprio manifesto della comunità LGBTQIA+. Il calendario, ideato da Zucchero Sintattico, contiene le date più importanti per il mondo arcobaleno, e ogni mese il racconto di un personaggio queer. In più, parte del ricavato verrà devoluto a Casa Marcella un «luogo di accoglienza temporanea per persone trans* e non-binarie che non hanno una casa o scappano dalla violenza.»
«Appendetelo con orgoglio: il Pride è tutti i giorni.»
- Arcigay: sull’omonimo sito è possibile fare delle libere donazioni per sostenere le iniziative contro l’omobitransfobia e le cause legali per diffamazione No-Gender.
- LGBT-QR Codes: è una nuova piattaforma inaugurata in tutto il mondo in occasione del Pride 2022! La piattaforma per la raccolta fondi nasce dalla collaborazione fra la Elton John Aids Foundation e Clear Channel Uk con il network Proud di Ogilvy Uk. Sul sito sarà possibile scannerizzare la colorata immagine di Sir Elton, che rappresenta quindi l’LGBT-QR Code che poi rimanderà alla pagina per le donazioni. I QR Code verranno diffusi in tutta Europa.